Xiaomi è tornata a far parlare di sé nel mondo della tecnologia: ha compiuto un passo coraggioso creando un dipartimento specializzato in piattaforme di chip all’interno del suo dipartimento di prodotti per telefoni cellulari. A capo di questo nuovo dipartimento è stato nominato di recente Qin Muyun, che prima di entrare in Xiaomi è stato Senior Director of Product Marketing di Qualcomm. Questo passo strategico è una tappa fondamentale nel conto alla rovescia per l’attesissimo lancio del chip SoC auto-sviluppato da Xiaomi. Questo maggiore slancio nello sviluppo di chip da parte di Xiaomi testimonia la sua visione a lungo termine di creare un ecosistema tecnologico autonomo e competitivo.
I passi iniziali di Xiaomi verso la produzione di chip
Il viaggio di Xiaomi nello sviluppo di chip è iniziato nel 2017 quando ha lanciato il chip Surge S1, un processore a 8 core e 64 bit con processo produttivo a 28 nm, inizialmente integrato nello Xiaomi 5C. Anche se il telefono non è stato un successo, Xiaomi è diventata la quarta azienda produttrice di smartphone dopo Samsung, Apple e Huawei a disporre di capacità di ricerca e sviluppo di terminali e chip.
Nonostante il modesto successo del Surge S1, Xiaomi non ha abbandonato l’ambizione dei chip. Ha adottato un approccio diverso che prevedeva la concentrazione su chip personalizzati di piccole dimensioni per sviluppare in modo incrementale competenze e infrastrutture.
Xiaomi Surge Chips: Stabilire le basi
Xiaomi ha successivamente lanciato diverse serie di chip sviluppati internamente:
- Surge C Series – processori di segnale d’immagine (ISP) su misura
- Serie Surge P – Chip di ricarica rapida
- Serie SurgeG – Unità di gestione dell’alimentazione
- Serie Surge T – Chip di miglioramento del segnale
- Serie Surge D – Chip driver per display
Questo metodo di stratificazione ha permesso a Xiaomi di accumulare gradualmente ma costantemente il know-how e l’esperienza necessari per sviluppare chip più sofisticati.
Il prossimo grande salto: Xiaomi 15S Pro
Nel 2024, la Beijing Satellite TV ha dichiarato che Xiaomi è riuscita a registrare un chip SoC a 3 nm, una pietra miliare nei semiconduttori cinesi. Ora si dice che il nuovo Xiaomi 15S Pro potrebbe essere lanciato con questo chip interno, una pietra miliare per l’autosufficienza tecnologica dell’azienda.
Il co-fondatore Lin Bin ha recentemente verificato la presenza di Xiaomi 15S Pro attraverso Weibo, generando entusiasmo tra i fan e la comunità tecnologica. Sebbene le specifiche tecniche rimangano strettamente segrete, il telefono potrebbe segnare l’inizio di una nuova direzione nel percorso hardware di Xiaomi.
Fonte: ITHome